Luogo: ​​​Bergamo (BG)
Anno: ​​​2011-2013
Cliente: ​​Fondazione Credito Bergamasco
Attività eseguite: ​progetto preliminare, definitivo ed esecutivo, direzione lavori, sicurezza

La fontana di Sant’Agostino, voluta dai Rettori veneziani di Bergamo, fu costruita nel 1575 come fondale prospettico all’omonima porta di accesso alla Città Alta e per la sua posizione è tra le più importanti di Bergamo. L’azione di recupero, necessaria a distanza di oltre vent’anni dal precedente restauro, si è rivolta al consolidamento dell’integrità del monumento nel rispetto delle sue caratteristiche architettoniche e stilistiche.
A preoccupare in particolare erano stati, in sede di progettazione, tre distinti elementi: la presenza di un deposito sulle sezioni in pietra di Sarnico, dovuto al grande flusso di traffico che interessa il piazzale antistante; le numerose porzioni lapidee in fase di distacco; le stuccature e ricostruzioni risalenti al precedente intervento anch’esse in fase di distacco. Fortunatamente meno compromesse erano invece le nicchie e gli elementi decorativi in marmo di Zandobbio.
Il restauro si è sviluppato in tre fasi. La prima è consistita in una campagna mirata di indagini diagnostiche volte alla comprensione delle principali cause di degrado. La seconda ha previsto lavori preliminari di impermeabilizzazione della cisterna retrostante alla fontana. La terza fase ha comportato, infine, il restauro conservativo della superficie lapidea della fontana, la collocazione di un impianto di ricircolo dell’acqua per riattivare lo zampillo della fontana stessa e la posa di un impianto di illuminazione per la corretta valorizzazione del complesso monumentale.

AI progetti architettura.ingegneria s.c

Architecno s.r.l